Frata de Barbìn (2233 m)

Dalla Cima della Prendera (1950 m) per cengia senza nome.

La Cima della Prendera di cui si parla qui è un avancorpo di Cima della Meda raggiungibile per una lastronata a mugheta dal medio Ciol de Soraus (sentiero CAI 376). Avevo notato, quando salimmo la Cima Podestine, che la cengia intrapresa quella volta dalla Cima della Prendera, proseguiva ancora, così sono tornato per vedere come si sviluppa.

Avevo già notato l'altra volta che sono venuto qui che le mughete avevano chiari segni di passaggio umano e ho avuto pure notizie a Claut che la cengia era percorribile con difficoltà per alcuni passaggi impegnativi ed esposti.

La cengia passa proprio sotto la parete terminale di Cima da la Meda. Si sa che l'esimio Fradeloni l'ha salita piuttosto a sinistra. Quel camino sulla verticale si potrebbe tentare...

La prima parte della cengia è facile e qualcuno ci è passato prima di me posizionando numerosi ometti.

Al centro di questa immagine si può apprezzare Cima della Prendera dove la cengia ha inizio.

Dalla cengia la Frata de Barbìn con a lato la grande lastronata sulla quale sale la via normale alla cima (per qui sono sceso).

La cengia comincia a restringersi.

Diventa uno stretto cornicione col vuoto sotto.

In centro a questa immagine si vede la lastra coperta di fine detrito che da inizio al tratto più impegnativo della cengia. Gli ometti terminano proprio qui: oltre non ne ho più trovati; significa che chi mi ha preceduto è tornato indietro?

Da questa foto si vede tutta la cengia: a destra si riconosce la Cima della Prendera.

Considerazioni. Cengia molto bella e non difficile (lo so che la difficoltà è soggettiva). Esce sulla sella a Sud della quota 2217 m circa a metà della cresta che unisce la Frata de Barbìn e il M. Cornaget (vedi); entrambe le direzioni di cresta non sono facili nè di immediata comprensione per cui nel complesso questo viottolo è da considerarsi alpinistico. La via normale di salita alla Frata de Barbìn lungo il Ciol da la Frata è omettata abbastanza assiduamente, segno che qualcuno vi sale.